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Giuseppe Mastrangelo è Architetto, consegue la Laurea Magistrale in Architettura presso l’Università Roma Tre nel 2018, con votazione 110 e lode, e pubblicazione della tesi L’Acqua come chiave di Conoscenza e Sviluppo Locale - Area Interna Vallo di Diano, relatori Simone Ombuen ed Emanuele Von Normann; viene inoltre aggiudicato il premio Afan De Rivera – V edizione - come miglior tesi di laurea in materia di bonifica idraulica e difesa del suolo. Al Politecnico di Torino, si laurea in Scienze dell’Architettura, con tesi in Restauro: Dopo il Sisma del 2009: Una chance di riqualificazione per un edificio nel centro storico de L’Aquila, relatrice Carla Bartolozzi. La sua formazione è contraddistinta dagli studi filosofici nel campo dell’Estetica, condotti presso l’Università di Bologna, dove consegue la Laurea triennale in Filosofia nel 2008, con tesi di laurea Il concetto di Spazio in Michel Foucault.
Dal 2014 collabora con l’Architetto Leonardo Nardis alla progettazione e d.l. di opere di Restauro, risanamento conservativo e riparazione di importanti edifici storici.
Parallelamente conduce lavori e ricerche a scala territoriale, che hanno condotto a significative esperienze, come il progetto Laboratorio Basento - Arcipelago Italia, esposto alla Biennale dell’Architettura di Venezia 2018. Tali ricerche, a scala territoriale, trovano anche ricadute concrete, come ad esempio nel progetto di impianto scenografico e abbattimento delle barriere architettoniche delle Grotte di Pertosa, nel salernitano; progetto a cui ha collaborato con l’ing. Antonio Mastrangelo. In sintesi emerge che i lavori finora svolti tracciano un sentiero progettuale orientato alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali. Sentiero intrapreso e curato con il laboratorio di idee banana_think_tank, e consolidato attraverso il lavoro costante nello studio NardisArchitetti.